"Torni a casa. Ti trovi davanti al portone, pensi per un istante a dove potresti aver lasciato le chiavi e subito scuoti la testa divertito. A cosa servono le chiavi, quando sai che c’è già qualcuno che ti aspetta? Suoni al campanello, ti viene aperto, un sorriso ti accoglie. Sorridi a tua volta ed entri. In un contesto estraneo il tuo sguardo si attarderebbe qualche secondo, qualche attimo, qualche battito di ciglia a vagliare ciò che ti circonda: perso ad esplorare i dintorni in cerca dell’ignoto. Un lasso di tempo breve, certo, ma esplicativo del disagio che porta con sé introdursi in un luogo, un’esperienza, un contesto sconosciuti. Qua, però, sei a casa… la tua casa: e tra quel sorriso dipinto sulla bocca di chi ti ha accolto e la gioia che esprimono i suoi occhi nell’incrociare i tuoi non vi è spazio per il dubbio. Senti il tuo nome pronunciato da molte voci: voci familiari, voci che in qualche modo tornano a far parte di te nonostante tu non le avessi udite da tempo… Sorrisi. Tanti sorrisi. Sorridi anche tu. Suonano al campanello. Entusiasta ti unisci agli altri, alla tua famiglia, perché fuori qualcuno ha bussato alla porta. Qualcuno che, come te, sta tornando a casa.”
Il primo giorno di WayOut Academy è un giorno diverso dagli altri. Un giorno che porta con sé molte domande… prima tra tutte: cosa sta accadendo?
Ciò che ho scritto poco sopra non è altro che un tentativo di esprimere quello che vedevo trasparire attraverso le emozioni dei partecipanti della WayOut Academy, al loro arrivo la mattina del primo giorno.
Per me, che ero ancora un estraneo, è stata la risposta più esauriente alle mie curiosità.
Ecco: oltre ai contenuti della formazione, delle esercitazioni, dei momenti di confronto collettivo, della messa in atto delle conoscenze apprese è stata l’atmosfera da “grande famiglia” ad avermi colpito.
Perché quando per la prima volta ti avvicini ad un’esperienza nuova, trovarsi circondato da persone come te che quell’esperienza l’hanno già vissuta sulla loro pelle ti permette di percepire quanto essa sia stata interiorizzata, recepita, abbracciata, condivisa…
È quell’entusiasmo genuino e senza barriere, capace di coinvolgerti e trascinarti verso il nuovo percorso che ti si apre davanti, ad invogliarti a proseguire.
È il sorriso negli occhi di quella grande famiglia, impaziente di intraprendere un nuovo, atteso, desiderato giorno di WayOut Academy il biglietto da visita più importante.
Perché capisci subito che se WayOut Consulting è stata in grado di soddisfare le esigenze dei tuoi compagni, non c’è dubbio che lo farà anche con le tue.
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