Al giorno d’oggi un leader deve prima di tutto essere Autentico e non perfetto.
Questo significa semplicemente Essere ciò che si dice di Essere, credere in ciò che si dice e in ciò che si fa. Credere profondamente nelle proprie scelte, soprattutto quando queste riguardano la vita personale e lavorativa di altre persone.
Le nostre scelte, le nostre azioni, ci rappresentano molto più di ciò che diciamo o insegniamo.
La perfezione non appartiene all’essere umano da sempre, l’ambizione a essere perfetto è uno squilibrio delle aspirazioni che porta a grandi frustrazioni, stati d’ansia e spesso a profonda infelicità.
Questo ovviamente non significa che un leader non debba essere alla ricerca di un miglioramento continuo verso l’eccellenza nella performance.
L’eccellenza ha un punto cardine: sbagliare e imparare velocemente dagli errori a sbagliare meglio la prossima volta.
La perfezione ha piuttosto la tendenza a mirare a non sbagliare mai.
La pretesa di non sbagliare mai espone i leader al rischio di non ammettere gli errori e di giustificare le mancate performance.
In un futuro imminente le intelligenze artificiali si approprieranno della capacità di imparare a sbagliare sempre meno, di autocorreggersi e ridurre l’errore allo zero.
Ma tutto questo riguarderà i processi cognitivi, razionali e non la componente emozionale che è il vero potenziale di distinzione dell’Essere Umano.
Siamo quindi destinati ad essere leader imperfetti ma questo non significa che non possiamo invece essere autentici.
Essere guidati e mossi dai valori che ci appartengono ci rende autentici e desiderabili.
Le persone si lasciano guidare più volentieri da Leader trasparenti piuttosto che da leader perfetti. Bisogna avere ben presente un concetto fondamentale quanto elementare: la gente è alla ricerca della verità. Quando sei vero, la gente ti segue.
La verità porta con sé la fiducia, perché il leader che ha fortuna grazie alla verità, alla trasparenza è una persona prevedibile, le persone sanno sempre cosa riuscirà a fare di fronte a una situazione. Questo non significa che non cambierà mai idea o modo di agire, significa che quello che è, il suo nucleo, i suoi valori, non cambiano.
Trasparenza significa che un leader deve essere preparato su qualsiasi cosa faccia, su qualsiasi decisione prenda, su qualsiasi messaggio che comunichi all’interno del suo Team.
Ecco perché Essere Autentico è una scelta consapevole, è un modo di vivere il ruolo di leader, anche se non è scritto nella tua job description.
L’integrità infine è la miglior garanzia di successo: essere capace di mantenere gli accordi ed essere aderente al proprio nucleo, ai propri valori.
La tua convinzione, la tua serenità personale e professionale ed anche la tua autostima dipenderanno dalla tua integrità.
In ultima analisi il leader perfetto cerca di rendere perfette le persone che lo seguono, il che spinge spesso a concentrarsi su tutte le lacune, i difetti e le debolezze.
Le debolezze non devono essere viste come le uniche aree di possibilità.
I nostri punti di forza sono le aree di possibilità più grandi che abbiamo, siano essi Talenti, attitudini, conoscenze o competenze. Puoi convivere con le tue debolezze, riconoscerle e migliorarle, ma non focalizzarti su di esse, o sarai sempre più debole.
I migliori leader sono quelli che si rendono conto di dover coltivare i punti di forza del proprio team, persona dopo persona, per ottenere così una crescita esponenziale.
G.L.N.
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