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Intelligenza Artificiale nella selezione del personale

Nel futuro, ci fideremo dei robot per fare le nostre selezioni del personale… per trovare i nostri colleghi? La prossima volta che ti candidi per una posizione, il processo di selezione sarà gestito da un essere umano o da un robot? Certamente non avevo mai pensato che un lavoro per cui è fondamentale il contatto con le persone potesse essere sostituito dall’intelligenza artificiale. Ma credo di essermi sbagliata.


Ultimamente sto imparando un mestiere nuovo, digital marketing, un campo in cui non avevo mai lavorato nel passato ma che mi ha sempre affascinato. Vengo dal campo di psicologia, in particolare dalle risorse umane cioè recruitment. Infatti la mia posizione a WayOut è HR Recruiter (ufficialmente). Come parte della mia crescita in questo campo, ho frequentato un corso a Firenze che aiutava le aziende italiane a diventare più “digitali”. Vorrei condividere uno degli argomenti che mi ha affascinato tantissimo e mi ha lasciato davvero a bocca aperta: l’intelligenza artificiale nel mondo di lavoro. Aggiungo un piccolo dettaglio: mi ha sempre appassionato il tema dell’intelligenza artificiale, ma, prima di questo workshop, ho avuto poche occasioni per approfondire questo interesse. Quando avevo 14 anni nel mio tempo libero, costruivo dei robot a scuola con il Lego e sono riuscita anche a programmarli per ballare a tempo con la musica e seguire diverse istruzioni (ho vinto due anni di fila la competizione di robotica a scuola e sono arrivata nelle finali regionali nel Queensland, Australia Junior Robotics Competition – si sono sempre stata una secchiona!) – andiamo avanti…


Abbiamo sentito parlare del chat bot e il machine learning e quindi non vi annoio con i dettagli, anche perché non è stata una notizia nuova per me. Come dicevo prima, amo la tecnologia e quando posso automatizzo i processi a lavoro e nella mia vita personale usando le nuove tecnologie. Sono rimasta esterrefatta quando ho imparato che in Russia un robot è già stato sviluppato ed implementato a fare il mio lavoro. Certamente non me l’aspettavo! Lei (se possiamo assegnare un sesso a un robot) si chiama Vera e non è stata sviluppata ieri, ormai esiste dal 2016!! Non fa soltanto lo screening dei CV ma fa i colloqui e seleziona i candidati. Vera può fare esattamente ciò che faccio io, al 100%!


Naturalmente Vera non è senza difetti ma mi ha fatto pensare tanto sul futuro del mio lavoro e come sarà. Malcolm Gladwell al WBF Milano 2018 ha detto che per implementare dei grandi cambiamenti innovativi, ci vogliono circa 20-30 anni per tanti motivi; la paura, lo scetticismo o il non capire i benefici o le esigenze immediati. Tra 20 anni il lavoro di “Recruiter” potrebbe sparire?


Vera (per il momento) è parla fluentemente il russo e l’inglese, fa lo screening dei CV, è in grado di fare i colloqui in soli 8 minuti ed è già stata inserita in 200 aziende internazionali tra cui ci sono PepsiCo e L’Oréal. Penso di essere veloce ed efficiente in quello che faccio, ma di sicuro non riesco a fare un buon colloquio in soli otto minuti! Come ex-psicologa, questa idea mi ha fatto pensare ai bias cognitivi, all’esperienza del candidato e alla disumanizzazione di un processo che spesso è considerato molto stressante per il candidato.

Prima di lavorare in WayOut, sono stata molto attiva nella ricerca di un impiego che facesse al caso mio. Ho mandato tantissimi CV a tutti i tipi di aziende, ho fatto numerosi colloqui e sono stata delusa tante volte quando ricevevo le chiamate che mi dicevano: “non sei idonea per questa posizione, abbiamo scelto un altro candidato”. In ogni caso però ho sempre avuto un contatto durante le selezioni, una persona di riferimento a cui potevo chiedere dei feedback o dei consigli. Sapere che c’era una persona dall’altra parte quando chiamavo o mandavo delle e-mail, mi faceva sentire più tranquilla. Non so come mi sarei sentita se a gestire la candidatura fosse stato un robot. Mi sarei sentita più tranquilla perché non ci sarebbe stato il problema di pregiudizi? Svantaggiata per il mio livello di italiano che magari non avrebbe raggiunto lo standard di un computer? Non so veramente come rispondere.

Per il momento una delle limitazioni di Vera è che non è in grado di trovare i direttori e senior management. Dalle recensioni però, è molto capace nella ricerca di operai e tra poco sarà implementata per fare dei colloqui di esito. Sono curiosa di vedere dove ci porta questa tecnologia in futuro, ma per il momento mi piacerebbe tenermi stretta il mio lavoro!

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